Le Colline del Prosecco Superiore, famose in tutto il mondo per la loro bellezza e per i tour enogastronomici che offrono, sono diventate Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2019. Si trovano in provincia di Treviso e si estendono per circa 20mila ettari, comprendendo nel loro territorio più di 15 comuni.
Le Colline, come tutta la storia di questo territorio, sono legate alla produzione di una delle eccellenze vinicole italiane nel mondo: il Prosecco Superiore. La zona centrale e cuore della produzione del Prosecco Superiore DOCG si estende da Valdobbiadene a Conegliano. Un territorio dove la coltivazione della vite è un vero atto di fatica e amore.
Caratteristica fondamentale di queste colline è la loro particolare conformazione geologica, tecnicamente definita hogback, ossia dorso di maiale. Si tratta di una catena collinare, solitamente stretta e lunga, caratterizzata da rilievi stretti, dalle pendenze ripide ed equivalenti su entrambi i versanti. Basti pensare che quella delle Colline del Prosecco può raggiungere i 45/50 gradi.
Una terra coltivata da secoli che regala oggi uno degli spettacoli più affascinanti del territorio italiano. Il risultato di un connubio particolarmente riuscito tra uomo e natura che si manifesta nei ciglioni erbosi, i tipici terrazzamenti collinari di questa zona. La viticoltura è dominata dalla coltivazione dell’uva Glera, l’uva regina per la produzione del Prosecco. La vendemmia avviene ogni anno nel mese di settembre rigorosamente a mano. In forza di questo e delle forti pendenze, qui ha davvero senso parlare di viticoltura eroica, basti pensare che le ore di vendemmia previste per un ettaro sono 800 contro le 150 tipicamente impiegate nelle coltivazioni di pianura, dove molti processi sono meccanizzati.
Oltre che per la tradizione enologica e la bellezza paesaggistica, le Colline del Prosecco Superiore sono famose anche per la ricca offerta gastronomica di prodotti tipici, quali, carne, salumi, sopressa.
Uno dei migliori modi per apprezzare la bellezza di queste colline è sicuramente quello di perdersi per la Strada del Prosecco, su strade solitarie e impervie che si insinuano tra boschi e filari verticali. Un itinerario che corre da Conegliano a Valdobbiadene, percorribile tutto l’anno, anche a piedi.